il lavoro

REGOLAMENTO GENERALE DELLE PROVE DI LAVORO

E

TEST ATTITUDINALI PER BASSOTTI

Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI del 3 ottobre 2006

In vigore dal 1 gennaio 2007


Art. 1

Le prove di lavoro ed i test attitudinali per Bassotti, sono verifiche cinotecniche organizzate allo scopo di testare le qualità naturali del cane nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento specifico. Le prove hanno lo scopo di individuare e di far conoscere, ai fini del miglioramento selettivo e dell’allevamento i soggetti più idonei al lavoro ed all’utilizzo venatorio.

Art. 2

Sono ammessi a queste prove i cani delle razze del IV gruppo (Bassotti Tedeschi), comprese nell’elenco ufficiale della FCI.

I soggetti partecipanti alle prove devono essere iscritti in un libro genealogico di un paese membro della FCI.

 

Art. 3 – TIPI DI PROVE E CLASSI

E’ prescritto in tutte le prove/test tanto il rispetto assoluto dell’integrità fisica della fauna impiegata quanto quello dell’ausiliare.

Al fine di verificare le qualità naturali possedute dai Bassotti le prove si dividono in tre tipi:

Test attitudinali. Questi test servono a verificare le qualità naturali e le risposte comportamentali dei cani.

I Test sono i seguenti:

  • Prova di Sparo (Sigla – Schussf)
  • Test di Comportamento (Sigla TC)
  • Prova di riporto dall’acqua (Sigla – Wa-T)
  • Test di seguita alla voce su traccia di lepre (Sigla – Sp)
  • Test di cerca nel bosco in naturale (Sigla – StiJ)
  • Test su traccia di sangue naturale (Sigla – SchwhN)
  • Regolamento per il rilascio di abilitazione per “Cane Limiere” (Sigla   C-L)
  • Test in tana naturale (Sigla – BhN)
  • Test in tana naturale su coniglio (Sigla – KSpN)

I soggetti verranno valutati in ordine di catalogo.

Non è mai in palio il CAC.

Prove in Tana. Questi tipi di Prove servono a verificare le qualità naturali del Bassotto nel lavoro in tana. Queste qualità sono essenzialmente il coraggio (sempre usato con prudenza e intelligenza), la voce, la passione e la perseveranza.

Le Prove in tana sono le seguenti:

  • Prova in tana artificiale su volpe (Sigla – Fbja)
  • Prova in tana artificiale su volpe DTK/FCI (Sigla – BhFK/95)
  • Prova in tana artificiale su coniglio per bassotti nani e kaninchen (Sigla – Kbja)

I Bassotti Standard (a pelo corto, lungo e duro) vanno giudicati separatamente dai Bassotti Nani e Kaninchen (a pelo corto, lungo e duro).

Le classi di iscrizione sono:

Classe Giovani (da 9 a 30 mesi).

Classe Libera (aperta a cani di oltre 9 mesi).

Classe Campioni (obbligatoria per cani già proclamati Campioni Italiani di Lavoro).

E’ ammessa l’iscrizione in più classi, i criteri di giudizio saranno comunque identici.

Trattandosi di prove in tana artificiale senza alcuna possibilità di contatto tra cane e selvatico e con condizioni identiche per tutti i cani nei vari turni, i soggetti verranno valutati in ordine di catalogo.

In tutte le prove e classi è in palio il CAC, valido per il conseguimento del Campionato Italiano di Lavoro che potrà essere assegnato solo a quei soggetti che si classificano primi con la qualifica eccellente 100 punti.

Prove Sopraterra. Questi tipi di Prove servono a verificare le qualità naturali del Bassotto nel lavoro sopraterra che sono essenzialmente:

la capacità di scovare (naso) la selvaggina con pelo (Stoeber);

la capacità di braccare (con voce) la selvaggina con pelo (Spurlaut);

la capacità di seguire (con naso ma senza voce) una traccia di sangue per il recupero di un animale ferito.

Le Prove sopraterra sono le seguenti:

  • Prova di cerca nel bosco (Sigla – St)
  • Prova di caccia pratica (Sigla – Was)
  • Prova di traccia artificiale su sangue (SchwhK)
  • Prova di traccia artificiale su sangue Sant’Uberto (Sigla SchwhK (oR))
  • Prova multipla (Sigla Vp)
  • Prova di grande caccia su ungulati (Sigla – Brakier)
  • Prova su cinghiale (Sigla   Saupr)
  • Prova di cerca e riporto su coniglio (Sigla – KSchlH)

I Bassotti Standard (a pelo corto, lungo e duro) vanno giudicati separatamente dai Bassotti Nani e Kaninchen (a pelo corto, lungo e duro).

Le classi di iscrizione sono:

Classe Giovani (da 9 a 30 mesi).

Classe Libera (aperta a cani di oltre 9 mesi).

Classe Campioni (obbligatoria per cani già proclamati Campioni Italiani di Lavoro).

I criteri di giudizio saranno comunque identici.

Trattandosi di prove in terreno aperto, quindi con possibilità di avere condizioni diverse nei vari turni, i soggetti verranno valutati in ordine di sorteggio.

In tutte le prove e classi è in palio il CAC, valido per il conseguimento del Campionato Italiano di Lavoro.

Nelle prove  St, Was, SchwhK, SchwhK (oR), Vp e Brackier, il CAC potrà essere assegnato solo a quei soggetti che si classificano primi con la qualifica eccellente.

Nella prova  Saupr, il CAC potrà essere assegnato a tutti i soggetti che si classificano con la qualifica eccellente 100 punti.

Nella prova  KSchlH, il CAC potrà essere assegnato solo al soggetto che si classifica primo con la qualifica eccellente 100 punti.

 

Art. 4 – ESPERTI GIUDICI

I giudici devono essere scelti tra coloro che sono compresi nell’elenco ufficiale approvato dall’ENCI o dalla FCI.

I giudici, anche se stranieri, sono tenuti ad applicare le norme del presente regolamento.

Per i seguenti test la giuria potrà essere unica o plurima.

  • Prova di Sparo (Sigla – Schussf)
  • Test di Comportamento (Sigla TC)
  • Prova di riporto dall’acqua (Sigla – Wa-T)
  • Test di seguita alla voce su traccia di lepre (Sigla – Sp)
  • Regolamento per il rilascio di abilitazione per “Cane Limiere” (Sigla   C-L)

Per i seguenti test la giuria dovrà essere plurima (minimo due giudici).

  • Test di cerca nel bosco in naturale (Sigla – StiJ)
  • Test su traccia di sangue naturale (Sigla – SchwhN)
  • Test in tana naturale (Sigla – BhN)
  • Test in tana naturale su coniglio (Sigla – KSpN)

Per tutte le prove nazionali (con in palio il CAC) la giuria potrà essere unica o plurima.

Per le prove internazionali (con in palio il CACIT) la giuria dovrà essere plurima secondo le norme FCI.

Il giudice può essere coadiuvato da un assistente.

Nel giudizio dei soggetti vanno utilizzati come coefficienti solo numeri interi  (0, 1, 2, 3, 4).

 

Art. 5 – ISCRIZIONI ED ORGANIZZAZIONE

Gli organizzatori di una prova riconosciuta dall’ENCI, siano essi gruppi cinofili o società specializzate riconosciute o comitati promotori locali, debbono inoltrare domanda all’ENCI entro i termini stabiliti.

La domanda deve contenere:

a) il nominativo e l’indirizzo dell’Ente organizzatore con l’indicazione del responsabile organizzativo;

b) il luogo e la data in cui si svolge la prova

c) la data di chiusura delle iscrizioni

d) i nominativi dei giudici proposti, compresi quelli supplenti.

Le iscrizioni debbono pervenire per iscritto o per via elettronica, al comitato organizzatore entro la data indicata sul programma ed essere accompagnate dalla relativa quota di partecipazione. Non sono consentite iscrizioni telefoniche.

Il comitato organizzatore ha l’obbligo di predisporre un catalogo con i dati genealogici dei cani iscritti.

Prove e test possono essere organizzati solo nei periodi consentiti.

 

Art. 6 – I CONCORRENTI

Devono inviare l’iscrizione entro i termini stabiliti.

L’iscrizione deve contenere: il nome del cane, la razza e il sesso, la data di nascita, il numero del certificato di registrazione genealogico, il numero di identificazione, la classe alla quale intende partecipare, il nome dell’allevatore, del proprietario, del conduttore, nonché i loro indirizzi.

Con l’atto dell’invio dell’iscrizione il conduttore dichiara di conoscere ed accettare il regolamento delle prove per Bassotti, e tutte le norme ufficiali emanate dall’ENCI per le manifestazioni riconosciute.

Sono esclusi dalle prove i mani monorchidi e criptorchidi.

Le femmine in calore potranno partecipare solamente a fine turno e fuori classifica.

E’ consentito ad un concorrente di iscrivere più cani anche in classi diverse.

Tutti i partecipanti devono avere sempre il pieno controllo dei propri cani.

Il ritiro di un cane iscritto (senza diritto di rimborso) è ammesso prima che la prova abbia inizio, senza che il conduttore ne debba fornire giustificazioni.

A prova iniziata il ritiro deve essere riportato sul libretto delle qualifiche, con il punteggio acquisito prima del ritiro.

 

Art. 7

Il conduttore deve il massimo rispetto ai giudici, al direttore di campo (se previsto), al comitato organizzatore, ai loro collaboratori, agli altri concorrenti e al pubblico.

Il suo comportamento deve essere ispirato ad una esemplare educazione sportiva. Chi trasgredisce deve essere escluso dalla prova e denunciato all’ABC ed all’ENCI per i conseguenti provvedimenti disciplinari.

Il Giudice o il Direttore di Campo (se previsto), possono allontanare dal campo ed escludere dalla prova in corso quel concorrente che, già richiamato ad un comportamento più corretto, ricade in infrazioni disciplinari.

In particolare devono essere allontanati ed esclusi dalla prova quei concorrenti che anche fuori dal campo, con frasi sleali, irriguardose o scorrette o con maltrattamenti al cane da loro condotto, rendano incompatibile la loro presenza fra gli altri concorrenti.

 

Art. 8 – ABILITAZIONI

Le prove ed i test ricompresi in questo regolamento abilitano i soggetti che li superano all’utilizzo venatorio, qualora richiesto dalle amministrazioni competenti.

In particolare:

Tutti i soggetti che supereranno uno dei Test o delle Prove sotto elencate:

  • Test di cerca nel bosco in naturale (Sigla – StiJ)
  • Regolamento per il rilascio di abilitazione per “Cane Limiere” (Sigla   C-L)
  • Prova di cerca nel bosco (Sigla – St)
  • Prova di caccia pratica (Sigla – Was)
  • Prova multipla (Sigla Vp)
  • Prova di grande caccia su ungulati (Sigla – Brakier)
  • Prova su cinghiale (Sigla   Saupr)

potranno ottenere dall’Amministrazione competente l’iscrizione nel registro degli ausiliari abilitati come cane limiere, in base ai regolamenti specifici.

Tutti i soggetti che supereranno uno dei Test o delle Prove sotto elencate:

  • Test su traccia di sangue naturale (Sigla – SchwhN)
  • Prova di traccia artificiale su sangue (SchwhK)
  • Prova di traccia artificiale su sangue Sant’Uberto (Sigla SchwhK (oR))
  • Prova multipla (Sigla Vp)

potranno ottenere dall’Amministrazione competente l’iscrizione nel registro degli ausiliari abilitati come cane da recupero, in base ai regolamenti specifici.

Tutti i soggetti che supereranno uno dei Test o delle Prove sotto elencate:

  • Test in tana naturale (Sigla – BhN)
  • Prova in tana artificiale su volpe (Sigla – Fbja)
  • Prova in tana artificiale su volpe DTK/FCI (Sigla – BhFK/95)

potranno ottenere dall’Amministrazione competente l’iscrizione nel registro degli ausiliari abilitati come cane da tana, in base ai regolamenti specifici.

 

Art. 10 – RESPONSABILITA’

Il proprietario del cane iscritto è responsabile ai sensi dell’Art. 2052 C.C. dei danni arrecati da questo a persone, animali o cose, anche durante lo svolgimento degli esercizi previsti.

TEST ATTIDUDINALI

 

Prova di Sparo

Schussfestigkeitprufung       Sigla – Schussf

 

  1. Il soggetto che non supera la prova di sparo non potrà essere ammesso a nessun altra prova di lavoro.
  2. Si userà un fucile da caccia o pistola di   grosso calibro caricati a salve.
  3. I soggetti saranno giudicati non più di tre alla volta per dare la possibilità al giudice di controllare la reazione degli stessi.
  4. Il cane sarà posto a dieci metri dallo sparatore, dovrà essere tenuto con guinzaglio allentato.
  5. All’atto dello sparo dovrà dimostrare di non aver paura o timore.
  6. Il test non può essere ripetuto lo stesso giorno.
  7. La prova dovrà essere superata una sola volta e l’esito, positivo o negativo deve essere registrato sul libretto delle qualifiche.

 

Test di Comportamento

Sigla TC

 

Il test è diretto a tutti i neofiti, cacciatori o non, che desiderano conoscere le qualità necessarie all’equilibrio dei loro compagni. Il test delle qualità naturali e morfologiche dei lori futuri riproduttori è la migliore profilassi per la salute della razza.

Regolamento del “Test  di Comportamento”

1. Condizioni per l’ammissione al Test

Il soggetto deve avere un minimo di 9 mesi, non è richiesta nessuna  prova di lavoro. Possono partecipare a questo test tutti i tipi di bassotto.

2. Terreni idonei e periodi

La prova può essere fatta durante tutto l’arco dell’anno su un territorio adatto (zone boschive, parchi, giardini, alberati, in paesi vicino ad un marciapiede).

3. Giudici

Il Test verrà giudicato da un giudice abilitato che può essere coadiuvato da un aspirante giudice.

4. Sigle

Le sigle sono: abilitato o non abilitato. L’insufficienza in una fase del test esclude il proseguimento dello stesso nelle altre fasi.

5. Comportamento di base

a) Socievolezza con l’uomo e con altri cani

Il giudice avrà già avuto l’opportunità di valutare la socievolezza del cane al momento del controllo della marcatura e dei testicoli. Il cane tenuto al guinzaglio dal conduttore passa in mezzo ad un gruppo di persone: non deve dimostrare timore né dare segno di aggressività. Viene peraltro tollerata una naturale “malfidenza”. Durante questo passaggio un assistente è incaricato  di produrre un  forte rumore improvviso di cui il cane non deve mostrare timore (è ammessa una naturale reazione di allerta). Quindi il cane, sempre al guinzaglio, dovrà incrociare un altro cane (al guinzaglio) di cui è nota la non aggressività. Anche in questo caso non dove dimostrare paura o aggressività.

b) Rapporto col conduttore e superamento di ostacoli naturali

Si richiede al cane un buon rapporto col padrone che verrà dimostrato durante l’esecuzione di un breve percorso di campagna col conduttore, eseguito con o senza guinzaglio. Durante tale percorso il conduttore non deve dare ordini al cane che lo deve seguire volenterosamente anche in presenza di ostacoli naturali (siepi, balle di fieno, recinzioni, ecc.).

c) Comportamento nel traffico stradale.

Il bassotto deve marciare con guinzaglio molle alla sinistra del suo conduttore sul marciapiede o in una strada molto trafficata. All’ordine di un giudice, cane e conduttore dovranno attraversare la strada ed il cane non dovrà gemere o manifestare paura. Il conduttore dovrà fare un dietro front e tornare al punto di partenza. Nel migliore dei casi il cane può sedersi prima di attraversare la strada o arrestarsi. E’ evidente che cane e conduttore non dovranno intralciare il traffico. Per la riuscita di questo Test cane e conduttore devono dare l’impressione di una perfetta armonia fra di loro nel circolare. Discordia della coppia ed il guaire del cane comportano una nota INSUFFICIENTE.

6. Qualifiche

Non verrà stilata alcuna classifica tra i bassotti che avranno superato la prova. I giudici menzioneranno solo il migliore  della giornata.

Il test può essere “superato”, “rifiutato” o “ rimandato”.

 

Prova di riporto dall’acqua

Wassertest     Sigla – Wa-T

 

Questo serve per segnalare l’attitudine al recupero della selvaggina da piuma dall’acqua. Il risultato di questo test va scritto sul libretto delle qualifiche qualora superato, con la relativa sigla.

Seguire le seguenti indicazioni:

1)         I cani devono avere almeno nove mesi.

2)         La selvaggina va gettata in acqua profonda almeno 50 cm dal giudice o da un aiutante. Contemporaneamente va esploso un colpo. Il cane deve lanciarsi a recuperare la selvaggina. Il selvatico, possibilmente un anatide, non deve essere congelato.

3)         Il cane deve riportare a riva volontariamente la selvaggina. Può ripetere la prova, una sola volta, anche incitato dal conduttore.

4)         Se anche la seconda volta non riporta, il test non è superato, ma può essere considerato come prova di sparo (Schussf).

5)         Coefficienti e punteggi del test:

Punt. Max           Coeff.                Tot.

a) Voglia di acqua        4                      5                      20

b) Riporto                    4                      3                      12

Punteggio massimo totale                                             32

Il punteggio minimo affinché il test si intenda superato, è otto

Eccellente da 24 a 32 punti

Molto Buono da 16 a 23 punti

Buono da 8 a 15 punti

 

Test di seguita alla voce su traccia di lepre

(Spurlautprufung       Sigla – Sp – Sp/J)

 

1. Norme Generali

Questo test serve per verificare una importante qualità del cane: la capacità di dare voce sulla traccia.

Nell’allevamento dei bassotti, questa dote, è necessaria a dimostrare le caratteristiche di razza insieme alla dote di coraggio verificabile in tana.

Il test deve aver luogo su un terreno pianeggiante ed aperto (prato-pascolo, incolto, coltivo) ben popolato di lepri. I soggetti iscritti devono avere  almeno 9 mesi.

2. Organizzazione della prova.

Si organizza un fronte di battuta con tutte le persone presenti (distanziate di 5-20 metri tra loro). Il conduttore con il cane di turno deve rimanere arretrato in maniera tale che il cane non possa vedere la lepre che parte.

Il fronte batte lentamente la pianura e il Giudice, non appena scorge partire una lepre, chiama il conduttore che deve liberare il cane (dopo segnalazione del giudice) nel punto che reputa più opportuno. Il cane deve immediatamente segnalare il covo o la traccia e quindi, seguirla con voce. Per esprimere un giudizio più sicuro il giudice può offrire più lepri a quei soggetti che intende rivedere. Va sempre valutato solo il lavoro migliore.

Il giudice deve inoltre tenere conto delle condizioni ambientali (meteorologica, vegetazionale).

3. Punteggio e giudizi

Ad ogni attitudine o qualità viene attribuito un coefficiente.

a)         Naso               – coefficiente   10

b)         Voce               – coefficiente   9

c)         Modo e perseveranza nella cerca         – coefficiente   3

d)         Sicurezza di traccia      – coefficiente   3

Inoltre ad ogni attitudine viene attribuita una qualifica:

Insufficiente                  voto = 0

Sufficiente                    voto = 1

Buono                         voto = 2

Molto Buono               voto = 3

Eccellente                    voto = 4

A) Naso

La qualifica di 4 (Ecc.) deve essere data solo se il cane mantiene, per almeno 200 metri con velocità e precisione la traccia. I cambi di traccia influiscono sul giudizio.

B) Voce

La qualifica 4 (Ecc.) deve essere data ad un cane che dà la voce sulla traccia in modo continuo. Le pause dovute al fatto che il cane ha perso la traccia e la sta ricercando, non devono essere considerate errori in quanto il cane deve dare la voce solo quando è sulla traccia.

Non va valutato il timbro di voce ma solo la voce.

Se il giudice ha il sospetto che il cane abbai senza motivo (a vuoto) deve rivederlo a fine gara in un areale senza lepri ed escluderlo se abbaia a vuoto.

C) Modo e perseveranza nella cerca

La qualifica 4 (Ecc) deve essere data a quel cane che inizia il suo lavoro subito e con metodo e che impegnandosi al massimo insiste a battere la stessa traccia. I cambi traccia influiscono sul giudizio.

D) Sicurezza di traccia

Può ottenere la qualifica 4 (Ecc) quel cane che batte solo la stessa traccia con rapidità e sicurezza per almeno 400 metri (200 metri per il MB).

4) Qualifiche

Da 91 a 100 punti        Ecc.     (1° premio)

Da 69 a 90 punti          M.B.    (2° premio)

Da 47 a 68 punti          B.        (3° premio)

Se il test viene superata in classe giovani al posto della sigla Sp sarà attribuita la sigla Sp/j.

 

Test di cerca nel bosco in naturale

Stobern in Jagdbetrieb         Sigla – StiJ

 

Il criterio di giudizio è il medesimo della prova di Stober, ma il cane viene valutato dal giudice in una normale battuta di caccia.  Il test deve svolgersi nei periodi consentiti, previa autorizzazione del giudice a valutare quei soggetti che avranno fatto regolare domanda. Trattandosi di prove in naturale, senza possibilità di preventivare la data, ogni comitato organizzatore potrà richiederle all’E.N.C.I. senza specificarne il periodo.

 

Test su traccia di sangue naturale

Schweissarbeiten auf naturlicher Wundfahrte

Sigla – SchwhN

 

Il criterio di giudizio è il medesimo della prova artificiale.  Il test deve svolgersi nei periodi consentiti, previa autorizzazione del giudice a valutare quei soggetti che avranno fatto regolare domanda. Trattandosi di prove in naturale, senza possibilità di preventivare la data, ogni comitato organizzatore potrà richiederle all’E.N.C.I. senza specificarne il periodo.

Per partecipare alla verifica il soggetto deve aver superato almeno una Schwhk con la qualifica di molto buono ed avere almeno 12 mesi. Una traccia più corta di 300 metri non sarà considerata valida.

 

Regolamento per il rilascio di abilitazione per “Cane Limiere”

Sigla   C-L

 

1. Norme Generali

La “girata o battuta a singolo”, tecnica di caccia discreta e con minor impatto sull’ambiente, è composta da tre fasi:

1. Ricerca delle tracce recenti dei cinghiali che dopo la pastura notturna hanno raggiunto i quartieri di rifugio e riposo.

2. Seguita delle tracce ed individuazione degli animali.

3. Segnalazione mediante abbaio a fermo dell’animale/i e/o forzatura dello/gli stesso/i.

Il soggetto che esegue questa fase ha compiuto la girata.

E’ di notevole importanza che l’ausiliare sia ben in mano e rientri prontamente senza perdersi in inutili inseguimenti qualora richiamato (tale è l’importanza di un lavoro tranquillo che, se la vegetazione lo permette, si può seguire il limiere tenendolo al guinzaglio lungo – fase 1 e 2). Nella girata deve seguire l’ungulato senza pressarlo (il cinghiale soprattutto se maschio adulto, quasi non cura il cane ed avanza lentamente).

Per conoscenza nell’azione venatoria il cane  e il relativo conduttore sono supportati da 4-6 cacciatori esperti che circondano la parcella di territori interessata dall’azione del cane.

2. Regolamento

Art. 1

Il lavoro del cane è finalizzato ad individuare la traccia del cinghiale, a confermare la traccia reperita del tracciatore, a seguire la traccia stessa sino all’animale, dimostrandone la presenza. Questa fase può essere seguita con il cane libero o legato ad una lunga (max di 6 metri).

Art. 2

L’esame deve svolgersi preferibilmente in terreni ben popolati da cinghiali o da altri selvatici diversi dal cinghiale al fine di poter valutare la capacità del cane di seguire la traccia prescelta. E’ possibile effettuare l’esame anche all’interno delle zone autorizzate per la prova su cinghiale.

Art. 3

I giudici ENCI dovranno essere abilitati a giudicare le prove in superficie per bassotti. I giudici potranno avvalersi (nelle prove effettuate su terreno aperto) di 4-6  assistenti esperti per osservare e confermare la presenza di animali oggetto di ricerca.

Art. 4

Gli assistenti hanno il compito di individuare ed accertare la presenza degli animali nei luoghi di pastura, di segnalare la località precisa. Ogni cane iscritto all’esame dovrà essere condotto su un singolo gruppo di cinghiali o su un singolo soggetto. La giuria deciderà quando il conduttore potrà iniziare il lavoro con il cane. Prima dell’inizio del lavoro di reperimento  della traccia sul luogo di pastura , la giuria verificherà le seguenti condizioni  preliminari:

1- Età del cane non inferiore ai nove mesi.

2- Superamento con esito positivo di una prova di cerca nel bosco, oppure di una prova in loco di ubbidienza del cane (seguire il conduttore al piede, accorrere sollecitamente al richiamo del conduttore in ogni situazione, mantenere la posizione di seduto o di terra anche in presenza di eventuale selvaggina, attendere il conduttore).

Condotto sul luogo accertato di pastura dei/del  cinghiale, il cane deve rintracciare la via di transito dei cinghiali (a sua volta confermata dagli assistenti) ed evidenziare in modo palese la traccia “buona”, deve successivamente seguire la traccia con concentrazione e senza effettuare “cambio” di traccia.

Il cane può perdere il contatto olfattivo con la traccia ma deve dimostrare di riannodarla possibilmente cerchiando la zona.

Il cane giunto a ridosso del cinghiale, deve dimostrare la presenza in modo chiaro possibilmente senza forzarla sino all’arrivo del conduttore o di un segnale convenzionale.

Art. 5

Il cane viene escluso dalla prova qualora cambi traccia per più di tre volte o dimostri scarso addestramento e/o collegamento con il conduttore.

 

Test in tana naturale

Bodenjagd in Jagdrevieren and natur und Kunstbauen

Sigla – BhN  (F (volpe) – D (tasso) – M (procione asiatico) – W (procione americano)

 

I test in tana naturale devono svolgersi nei periodi consentiti e solamente su animali su cui è consentita la caccia, previa autorizzazione del giudice a valutare quei soggetti che avranno fatta regolare domanda menzionando luogo e periodo. Trattandosi di prove svolte in naturale, senza possibilità di preventivare la data, ogni comitato organizzatore potrà richiederle all’E.N.C.I. senza specificarne il periodo.

Norme generali

1)         La tana naturale deve avere almeno 2 uscite. La prova non deve essere preparata prima (es. immettendo la volpe o aspettando che una volpe entri in tana per poi usare i cani).

2)         Se la volpe esce senza che il cane abbia fatto un lavoro probante, l’esame va ripetuto (è come se non ci fosse stato). Un lavoro senza successo non può essere accettato.

3)         E’ vietato immettere la volpe in tana. Non può essere accettato un lavoro con una volpe giovane. I nocivi sono considerati giovani se non hanno cambiato ancora tutti i denti.

4)         E’ vietato dare al cane qualsiasi tipo di aiuto (es. mettergli un campanello, spruzzarlo di odori particolari, fare rumore, ecc.).

 

Test in tana naturale su coniglio

Kaninchensprengen              Sigla – KSpN

 

La prova è esclusivamente per bassotti nani e kaninchen.

Vigono le stesse raccomandazioni usate per il test precedente.

 

PROVE IN TANA

Prova in tana artificiale su volpe

Fuchsbodenjagdarbeit           Sigla – Fbja

 

Art. 1

Il terreno in cui si svolge la gara deve essere appartato e recintato.

In nessun caso i concorrenti in attesa del turno dovranno sostare nelle vicinanze del campo. Hanno diritto di accedere nel recinto solamente il Direttore di campo, i Giudici, il Delegato ENCI e gli organizzatori. Il pubblico dovrà  stare dietro la rete e non disturbare assolutamente il concorrente.

 

Art. 2

Gli organizzatori della prova provvederanno a nominare un direttore di campo. Al direttore di campo spetta provvedere e sovrintendere all’organizzazione della gara e dovrà adoperarsi affinché  questa abbia a svolgersi regolarmente. Particolarmente spetta al direttore di campo:

a)         la sorveglianza dell’entrata in campo dei concorrenti e il far osservare a questi e al pubblico il massimo silenzio;

b)         curare la disciplina delle persone addette ai servizi;

c)         curare che il campo di gara sia sgombro da estranei alla gara compresi i concorrenti non impegnati.

 

Art. 3

La tana artificiale è formata da una serie di cassoni  a parallelepipedo sistemati uno di seguito all’altro di legno o altro materiale idoneo non metallico senza fondo e con coperchi a cerniera in modo che questi possano essere velocemente aperti in caso di necessità. Le dimensioni interne della tana devono essere di cm. 18 di larghezza e di cm 20 di altezza dal suolo al coperchio; esclusivamente per i bassotti è permesso, ma non obbligatorio, l’utilizzo di tane con dimensioni interne ridotte di 2 cm. sia in larghezza che in altezza. I cassoni devono essere almeno parzialmente interrati e non devono permettere alcun passaggio di luce nell’interno della tana. Nel condotto così formato devono essere sistemati anche almeno 5 cassoni a forma circolare (detti forni) con un diametro compreso fra i 40 e i 50 cm. aventi anche questi un coperchio in cerniera.

Tali forni hanno lo scopo di consentire alla volpe ed al cane una maggiore libertà di movimento e servono a racchiudervi la volpe. L’ingresso e l’uscita dei forni devono avere due guide di scorrimento per consentire l’introduzione di grate di ferro o di lastre di lamiera che servono ad isolare i forni dalla galleria quando vi è la volpe. Il primo forno deve essere posto ad una distanza tra 2 e 10 m. rispetto all’entrata della tana ed in questo tratto vi deve essere almeno una semicurva.

Dal primo forno devono partire altri due condotti di lunghezza variabile tra i 5 e i 10 m. che si devono ricongiungere nel secondo forno, formando una specie di anello. Dal secondo forno devono partire altre due gallerie che devono formare un secondo anello che deve avere uno sviluppo in lunghezza compreso tra i 10 e i 20 m.  In questo secondo anello vi possono essere altri due forni, da uno dei quali parte un’uscita secondaria.

Nei coperchi dei cassoni si dovranno praticare dei fori atti ad ospitare delle bandierine che con il loro movimento al passaggio della volpe o del cane diano al giudice e al pubblico l’esatta posizione della volpe o del cane. Il percorso dovrà obbligatoriamente comprendere una discesa (con angolo tra 35 e 65 gradi), seguito da un piano (lungo tra 0,5 e1,5 metri) e da una salita (con angolo tra 35 e 65 gradi), il tutto denominato “sali scendi”; un camino profondo da 20 a 40 cm e una strettoia lunga almeno un metro che restringa la tana in larghezza di 2 cm.

Per l’effettuazione delle prove è necessario che l’ENCI verifichi le caratteristiche di cui sopra omologando l’impianto.

 

Art. 4 Il giudizio

Il giudice deve valutare il lavoro svolto dal cane ed in relazione assegna un voto che va dallo 0 al 4 in ciascun esercizio contemplato dal regolamento: a seconda dell’importanza dell’esercizio il voto verrà poi moltiplicato per un coefficiente che varia da esercizio ad esercizio. La somma complessiva dei prodotti dà automaticamente la qualifica al cane e la classifica rispetto agli altri concorrenti.

Il giudice nell’assegnare i voti deve tenere comunque conto che queste prove sono la scuola preparatoria alla caccia in tana  naturale e quindi deve sempre far riferimento a questa eventualità nello stilare i giudizi. Il tempo necessario per valutare il soggetto in tana deve essere di almeno 6 minuti.

 

Art. 5

La prova Fbja è costituita dagli esercizi riportati nella tabella che segue per ognuno dei quali sono indicati il punteggio ed il moltiplicatore fisso:

Esercizi         Voto max.          Molt.              Totale

1) entrata in tana     4               5                      20

2) temperamento e perseveranza

  4                         6                      24

3) passione              4             6                      24

4) voce                    4             8                      32

Punteggio massimo                                           100

 

Art. 6

Otterranno la qualifica Eccellente i cani che con un punteggio complessivo tra 90 e 100 punti; Molto buono tra 75 e 89 punti; buono tra 50 e 74 punti. Soggetti che avranno conseguito un punteggio inferiore  a punti 50 saranno considerati insufficienti e per tanto non verranno qualificati.

 

Art. 7 – Descrizione degli esercizi

1) Entrata in tana: La volpe viene posta nel forno terminale e chiusa tra le grate, tutti i bivi e le entrate devono essere aperti. Il cane deve essere liberato ad almeno due metri dall’entrata, ed entrare nella medesima con decisione per la ricerca del selvatico. Ogni rifiuto ad entrare dovrà essere penalizzato; al terzo rifiuto ad entrare in tana il cane verrà eliminato. Il concorrente, una volta entrato il cane, deve sedersi di fronte all’entrata.

2) Voce. Il timbro della voce dovrà essere quello tipico della singola razza dei cani concorrenti. L’abbaiare dovrà essere cadenzato e continuo e dovrà esprimere desiderio di lotta. Qualche interruzione perché il cane insiste sulla griglia o scava può essere accettata.

3) Passione. Il cane deve cercare con avidità il selvatico. Arrivato al forno terminale deve esprimere al meglio la sua determinazione. Eventuali ritorni per cacciare il selvatico dall’altro lato del forno non verranno in alcun modo penalizzati in quanto sono indici di intelligenza e ragionamento nel lavoro di caccia. Un cane che abbandona definitivamente il selvatico è eliminato.

4) Temperamento e perseveranza.

Con questa voce il giudice dovrà valutare la fermezza del carattere, il piacere al lavoro, il temperamento dell’ausiliare.

Un lavoro fiacco e molle senza temperamento e interesse verrà penalizzato. La mancanza della necessaria perseveranza è un difetto gravissimo e dovrà essere penalizzato molto severamente.

Il punteggio massimo potrà essere dato solo a quei cani che, col lavoro svolto, dimostrino al giudice di essere in grado di attaccare il selvatico.

Se più cani a fine prova ottengono 100 punti devono affrontare uno spareggio deciso dal giudice tra scavo e velocità.

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente 100 punti.

 

Prova in tana artificiale su volpe DTK/FCI

Eignungsbewertung fur die Bodenjagd

Sigla – BhFK/95

 

Viene utilizzata la medesima tana prevista per il Fbja, con l’aggiunta di un forno girevole (o lineare) dove il cane possa mettere “in cassetta” la volpe.

Tane con forno girevole:

La volpe viene posta in un forno del secondo anello. Il percorso per raggiungere il selvatico deve essere obbligato. Il cane deve essere liberato ad almeno due metri dall’entrata, ed entrare nella medesima con decisione per la ricerca del selvatico. Raggiunta la volpe deve abbaiare per 2 minuti, dopodichè si farà andare la volpe nel forno girevole. A questo punto viene liberato il cane che deve mettere “in cassetta” la volpe entro un tempo massimo di 5 minuti.

Tane con forno lineare:

La volpe viene posta direttamente nel forno lineare. Il percorso per raggiungere il selvatico deve essere obbligato. Il cane deve essere liberato ad almeno due metri dall’entrata, ed entrare nella medesima con decisione per la ricerca del selvatico. Raggiunta la volpe deve abbaiare per 2 minuti, dopodichè si sbloccherà il fermo del forno lineare. A questo punto il cane che deve mettere “in cassetta” la volpe entro un tempo massimo di 5 minuti.

Per la valutazione si adottano gli stessi punteggi del Fbja.

Per la voce “Temperamento”, il punteggio massimo potrà essere dato solo a quei cani che mettono “in cassetta” la volpe.

Se più cani a fine prova ottengono 100 punti il primo posto verrà assegnato al cane più veloce.

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente 100 punti.

 

Prova in tana artificiale su coniglio per bassotti nani e kaninchen

Kaninchenbodenjagdarbetiten     Sigla – Kbja

 

La prova è esclusivamente per bassotti nani e kaninchen.

Vale lo stesso regolamento Fbja.  La volpe, viene in questa prova, sostituita da un coniglio selvatico. Dovranno essere aggiunte  inoltre, due strettoie lunghe almeno un metro, di dimensione cm. 12 x 14 .

Se più cani a fine prova ottengono 100 punti devono affrontare uno spareggio deciso dal giudice tra scavo e velocità.

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente 100 punti.

 

PROVE SOPRATERRA

Prova di cerca nel bosco

Stoberprufung            Sigla – St – St/j

 

Norme Generali

1) Condizioni dell’Areale

L’areale deve essere in maggior parte boschivo e ben popolato da ungulati. La prova è proibita in areali popolati quasi esclusivamente da conigli selvatici.

2) Fasi della Prova

Lo St è diviso in due parti:

a)  Educazione al piede; terra e sicurezza allo sparo; comportamento in battuta di caccia.

b)   Lavoro nel bosco.

 

a.1       Condotta al piede

L’ausiliare idoneo all’esercizio venatorio per potere essere utilizzato in ogni situazione deve dimostrare di essere educato. Il conduttore deve tenere il cane al suo fianco con un guinzaglio lungo (molle a tracolla) o libero senza che il cane si allontani minimamente e senza strattonarlo. Il cane deve evitare gli ostacoli dimostrando un notevole affiatamento con il conduttore anche camminando in una zona alberata. L’educazione al piede va verificata lungo tutta la prova e valutata solo alla fine.

a.2       Resta e sicurezza allo sparo.

Ogni soggetto viene osservato in una piazzola del bosco. Il conduttore si reca con il cane nella piazzola indicata, deposita lo zaino e dà al cane il comando “resta”. Il cane può essere legato con un guinzaglio o libero. Se è libero va tolto anche il collare. E’ permesso lasciare il collare ed il guinzaglio davanti o da parte ma non sopra il cane. Quindi il conduttore si deve allontanare in modo che il cane non possa vederlo. Il giudice od un assistente devono sparare due colpi (il primo dopo due minuti). Il cane può alzare la testa o sedersi ma non allontanarsi  dalla piazzola per più di un metro. Se il cane abbaia, guaisce o scappa viene eliminato. Il giudice si deve mettere in un posizione tale da poter vedere il cane senza essere visto e, per valutare la sicurezza del cane, lo deve osservare, in tutto,  per 5 minuti. Possono essere valutati tutti i cani contemporaneamente, avendo cura di posizionarli lontano l’uno dall’altro.

a.3       Obbedienza in ogni situazione di caccia

I cani  e relativi conduttori vengono allineati a circa 10 mt. l’uno dall’altro di fronte alla linea di battuta. E’ vietato abbaiare, guaire, saltare addosso al conduttore o cercare di scappare.

b)         Lavoro nel bosco

a)         Il giudice e i collaboratori devono porsi intorno alla parcella grande almeno un ettaro. Inizio e fine prova vanno sempre segnalati. (tromba, corno ecc..).

b)         Il conduttore del cane può iniziare il lavoro in due modi diversi: lanciare il cane nel bosco da una posizione esterna o entrare nella parcella per 10-12 metri e quindi liberare il cane.

c)         Il giudice può valutare il lavoro del cane anche in una sola parcella. Se necessario lo può rivedere al massimo per un totale di 3 parcelle diverse.

d)         Controllo di cerca. Va effettuato quando il primo cane non incontra.

e)         Errore di cerca: quando il cane lavora su i bordi, rientra troppo spesso dal conduttore oppure rimane troppo vicino al conduttore.

f)          Prova di cerca. Quando due cani non trovano nulla nella medesima parcella si dà per scontato che non ci siano selvatici.

1.         Il cane deve lavorare nella parcella autonomamente, continuamente e con cerca ampia; deve alzare la selvaggina o seguirla dando voce finché il selvatico non esce dalla parcella.

2.         I giudici devono trascrivere sulla scheda ogni animale trovato in tutti i turni di ogni cane. Se l’animale trovato è un coniglio non può essere assegnato un eccellente.

3.         Per poter dare una valutazione a tutte le voci è essenziale poterle verificare tutte in quanto uno zero in una qualsiasi voce porta all’eliminazione.

4.         Se il cane si allontana per oltre 30 minuti senza che sia possibile verificare il suo lavoro, è eliminato, ma in ogni caso deve rientrare entro un ora.

5.         Il cane che rilasciato nella parcella ne esce trovando una pista al di fuori non svolge un lavoro di St, ma un cane che trova una pista all’interno della parcella e ne esce per seguirla sta’ svolgendo un lavoro di St.

Valutazione del lavoro

Coefficienti

a) Comportamento nella cerca nel bosco                     8

b) Perseveranza nella cerca                                         6

c) Scovo del selvatico                                                 5

d) Condotta al piede                            legato               1

libero               2

e) Terra e sicurezza allo sparo              legato               1

                             libero               2

f) Obbedienza in ogni situazione di caccia

                             legato               1

                             libero               2

Moltiplicatori

Insufficiente                                         zero

Sufficiente                                            uno

Buono                                                 due

Molto Buono                                       tre

Eccellente                                            quattro

Qualifiche

Da 80 a 100                Eccellente        (1° premio)

Da 65 a 79                  Molto Buono   (2° premio)

Da 44 a 64                  Buono              (3° premio)

La Giuria può qualificare un soggetto esclusivamente se ha potuto constatare, anche visivamente, il suo lavoro durante il turno. Per essere qualificato il cane deve prendere un punteggio in ogni fase.

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente.

Se la prova viene superata in classe giovani al posto della sigla St verrà attribuita la sigla St/j.

 

Prova di caccia pratica

Waldsuche                 Sigla – Was – Was/j

 

La valutazione del lavoro viene effettuato come in un normale Stober.

Il conduttore inizia la prova con il cane al piede.

Al comando del giudice il conduttore libera il cane ed avanza nel terreno come in una normale battuta di caccia.

Il turno dura 15 minuti.

Valutazione del lavoro

Coefficienti

a) Comportamento nella cerca nel bosco         8

b) Perseveranza nella cerca                             6

c) Scovo del selvatico                                     5

d) Obbedienza                         legato               3          

                             libero               6

Moltiplicatori

Insufficiente                             zero

Sufficiente                                uno

Buono                                     due

Molto Buono                           tre

Eccellente                                quattro

Qualifiche

Da 80 a 100                Eccellente        (1° premio)

Da 65 a 79                  Molto Buono   (2° premio)

Da 44 a 64                  Buono              (3° premio)

Per l’assegnazione dell’eccellente il bassotto dovrà aver lavorato sul selvatico per almeno 15 minuti allontanandosi di almeno 200 metri.

Per l’assegnazione del MB il bassotto dovrà aver lavorato sul selvatico per almeno 10 minuti allontanandosi di almeno 150 metri.

Per l’assegnazione del B il bassotto dovrà aver lavorato sul selvatico per almeno 7 minuti allontanandosi di almeno 100 metri.

La Giuria può qualificare un soggetto esclusivamente se ha potuto constatare, anche visivamente, il suo lavoro durante il turno. Per essere qualificato il cane deve prendere un punteggio in ogni fase.

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente.

Se la prova viene superata in classe giovani al posto della sigla Was verrà attribuita la sigla Was/j.

 

Prova di traccia artificiale su sangue

Schweissarbeiten auf kunstlicher Wundfahrte

Sigla SchwhK – SchwhK/40 – SchwhK/j – SchwhK/40/j

 

1. Norme generali

a)         Ai soggetti che superano la prova tra i nove e i dodici mesi verrà attribuita la sigla di Schwhk/j.

b)         La prova non può svolgersi se il terreno è innevato.

2. Segnale di partenza

E’ cosa gradita la presenza di una persona munita di corno nelle vicinanze delle spoglie del selvatico, per segnalarne l’avvenuto ritrovamento.

3. Preparazione della pista di sangue

Tutte le piste vanno tracciate direttamente dai giudici designati o da almeno uno di essi.

La lunghezza della pista, che deve avere possibilmente tre angoli retti, deve essere compresa tra 1000 e 1200 metri. La pista va tracciata almeno una notte prima della prova (due notti prima per SchwhK/40) in un areale con presenza di ungulati.

Il punto di inizio della traccia va messo possibilmente al di fuori del bosco Per la pista va usato un quarto di litro di sangue.

I letti possono essere marcati con del pelo.

Le piste (una per ogni soggetto iscritto) devono essere tracciate almeno a 100 metri di distanza tra di loro non devono intersecarsi. Possono essere tracciate a goccia o con spugna tampone. Metodo di traccia, orario della deposizione della traccia e condizioni atmosferiche vanno riferite ai conduttori. Ogni pista va numerata. Per la tracciatura va utilizzato esclusivamente sangue di ungulati anche conservato. Il sangue di cinghiale non può essere mescolato con altri tipi di sangue.

4. Scelta del tipo di lavoro

Il conduttore del cane è libero di scegliere il tipo di lavoro (sempre con la lunga, Totverbellen o Totverweisen) ma deve dichiararlo prima dell’inizio della prova.

5. Cerca libera con Totverweisen – Sigla Tw

Il cane deve seguire la traccia con la lunga fino a 100 metri prima del selvatico. All’ordine del giudice viene liberato, quindi seguendo la pista, deve arrivare alle spoglie e tornare subito dal conduttore per condurlo, senza lunga, a fine pista. Il tempo massimo per eseguire la specialità è 10 minuti dall’ordine di liberare il cane. Il soggetto che supererà la prova con questa caratteristica, riceverà la sigla Tw che seguirà la sigla della specialità.

6. Cerca libera con Totverbellen – Sigla Tv

Arrivato a 100 metri dal selvatico, il cane, su ordine del giudice, viene lasciato libero per terminare la ricerca da solo. Qualora ritrovi le spoglie, senza ordine del conduttore dovrà abbaiare a morto. Il tempo massimo per eseguire la specialità è dieci minuti dall’ordine di liberare il cane. Il soggetto che supera la prova con questa caratteristica riceverà la sigla Tv che seguirà la sigla della specialità.

7. Modalità di lavoro

1) Il cane deve eseguire il lavoro con una lunga di almeno 6 metri e con un collare adatto (largo e girevole). Alla fine della pista va posta la spoglia di un ungulato. I giudici devono controllare il lavoro del cane all’inizio e lungo tutta la pista; nel fine traccia possono essere aiutati da un collaboratore.

2) Un cane può perdere la pista due volte. In questo caso bisogna lasciargli la possibilità di correggersi da solo. I giudici non devono richiamare il cane prima che quest’ultimo abbia dimostrato di essere completamente fuori pista. Prendere il cane e riportarlo sulla pista è possibile dandone motivazione al giudice, e questo non è considerato errore. E’ facoltà del giudice, qualora reputi il cane non adatto alla specialità , sospenderla o farla terminare a scopo di addestramento. Il conduttore può riportare il cane sulla pista in qualsiasi punto reputi certo (gocce di sangue reperti biologici, letti).

8) Valutazione del lavoro

Coefficienti

a) Modo di lavoro sulla traccia             10

b) Sicurezza di traccia                            8

c) Voglia di cerca                                  7

Moltiplicatori

Insufficiente                             zero

Sufficiente                                uno

Buono                                     due

Molto buono                           tre

Eccellente                                quattro

9) Premi e qualifiche

Da 85 a 100 punti                    Ecc.     (1° premio)

Da 68 a 84 punti                      M.B.    (2° premio)

Da 50 a 67 punti                      B.        (3° premio)

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente.

Il tempo di esecuzione del percorso non deve essere superiore ad un’ora.

A parità di qualifica Totverbellen > Totverweisen > legato.

Se la prova viene superata in classe giovani al posto della sigle SchwhK e SchwhK/40 verranno attribuite le sigle SchwhK/j e SchwhK/40/j.

 

Prova di traccia artificiale su sangue Sant’Uberto

Schweissarbeiten auf kunstlicher Wundfahrte onhe Richter

Sigla SchwhK (oR) – SchwhK/40 (oR)  – SchwhK/j (oR)  – SchwhK/40/j (oR)

 

Il metodo di traccia è lo stesso della prova SchwhK.

Lungo il percorso vanno però lasciati cadere 5 rondelle di legno (sporche di sangue) di circa 8/10 cm di diametro. Ogni rondella deve essere numerata in modo diverso dal giudice.

Il conduttore va portato sul punto iniziale della traccia e quindi lasciato lavorare da solo fino all’arrivo dove il giudice si sarà portato per il controllo del lavoro svolto.

Vince la prova il cane più veloce che ha ritrovato il maggior numero di rondelle

A ogni rondella ritrovata vengono assegnati 20 punti.

Premi e qualifiche

80 e 100 punti                         Ecc.     (1° premio)

60 punti                                               M.B.    (2° premio)

40 punti                                              B.        (3° premio)

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente.

Il tempo di esecuzione del percorso non deve essere superiore ad un’ora e trenta minuti.

Se la prova viene superata in classe giovani al posto della sigle SchwhK (oR) e SchwhK/40 (oR) verranno attribuite le sigle SchwhK/j (oR) e SchwhK/40/j (oR).

 

Prova multipla

Vieseitigkeitsprufung

Sigla   IntVp -Vp – Vp/J – VpoSp – VpoSp/J

 

1. Norme generali

E’ possibile organizzare una Vp senza Sp esclusivamente alle seguenti condizioni: i cani iscritti devono aver superato in precedenza un test di Sp (che andrà sommata al punteggio totale della St (o Was) e della SchwhK).

2. Svolgimento della prova

a) lavoro su traccia di sangue metri 600 con due angoli

b) lavoro di cerca nel bosco (o Was)

c) lavoro su traccia di lepre

Moltiplicatori, coefficienti e regolamenti rimangono i medesimi delle singole prove.

Nel lavoro di cerca nel bosco: il cane lavorerà in una sola parcella  e solo se non sarà possibile valutare il “comportamento nella cerca nel bosco” e “perseveranza nella cerca” si potrà provare il cane in un’altra parcella. Non si prende in considerazione il coefficiente “scovo del selvatico” a meno che non si tratti di una Vp senza Sp.

3. Premi e qualifiche

Da 239  punti in su Eccellente (1° premio).

Da 187 a 238 punti Molto buono (2° premio).

Da 131 a 186 punti Buono (3° premio).

La Giuria può qualificare un soggetto esclusivamente se ha potuto constatare, anche visivamente, il suo lavoro durante le varie fasi della prova. Per essere qualificato il cane deve prendere un punteggio in ogni fase.

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente.

In caso di Vp con Cacit in palio vige il regolamento FCI che prevede l’assegnazione del CACIT multiplo a tutti i soggetti che abbiano ottenuto, con un minimo di 267 punti, la qualifica di eccellente data dalla somma di tre eccellenti in tutte le specialità.

Si precisa inoltre che per ottenere un Molto Buono, il bassotto dovrà ottenere almeno un Molto Buono in ogni specialità. Idem per il Buono.

Se la prova viene superata in classe giovani al posto della sigla Vp sarà attribuita la Vp/j.

 

Prova di grande caccia su ungulati

Brakier           Sigla – Brakier

 

Norme Generali

1) Condizioni dell’Areale

La prova si può svolgere sia in terreno libero che precluso all’esercizio venatorio, come pure in zone recintate.  In ogni caso l’areale deve essere almeno in parte boscato.

Le zone recintate dovranno essere di almeno 10 ettari e saranno ritenute valide alla sola condizione che, insieme ad un numero equilibrato di cinghiali (2/3 ogni 10 ettari), sia garantita la presenza di altri mammiferi dell’ordine degli ungulati, roditori e carnivori. Per l’effettuazione delle prove è necessario che l’ABC verifichi le caratteristiche di cui sopra, oltre alle necessarie autorizzazioni di legge, omologando il recinto.

2) Lo scopo delle prove per la qualificazione dei Bassotti su ungulati è quello di accertare le doti venatorie e le attitudini comportamentali dei vari soggetti al fine di evidenziare quelli con spiccate caratteristiche degne dei riproduttori, in grado di svolgere egregiamente le quattro fasi fondamentali della cacciata, vale a dire cerca, accostamento, abbaio a fermo (se possibile) e seguita.

3) Il Bassotto, nello svolgimento del suo lavoro, deve dimostrare di possedere le seguenti doti primarie: passione, temperamento, resistenza e disciplina.

Valutazione del lavoro

In terreno aperto, il conduttore, all’ordine della giuria libera il cane ed avanza nel terreno come in una normale azione di caccia.

In terreno recintato deve rimanere fermo fino al termine del turno.

La giuria sarà libera di muoversi o posizionarsi dove riterrà più opportuno per l’osservazione della prova.

Cerca e scovo: coefficiente 6

Il cane deve allontanarsi velocemente ed esplorare il territorio con metodo e possibilmente segnalare la presenza di ungulati. Il ritmo della cerca deve essere veloce, utile, preciso, opportuno che non conosce ostacoli. La cerca deve risultare un’azione piacevolmente spigliata, briosa, ampia ed ordinata, senza ritorni inutili sul terreno già ispezionato. Se un cane torna dal conduttore e riparte senza incitamento non dovrà essere penalizzato. Lo scovo è la fase indispensabile per determinare l’esito della prova. Quando il Bassotto si avvicina al covo, le varie specie di ungulati hanno comportamenti molto diversi (il capriolo non attende quasi mai il cane a differenza del cinghiale). Il bassotto però, attraverso la voce, deve dimostrare di sentire vicino il selvatico, quindi di essere giunto al covo ed infine di essersi posto in seguita.

Naso: coefficiente 4

Durante la cerca il cane deve seguire l’emanazione più fresca. Nell’inseguimento il cane deve dimostrare  di saper distinguere la traccia fredda da quella calda. Il cane che perde la pista per seguire un’altro animale deve essere penalizzato di un punto ad ogni abbandono della pista. Il cane che si sofferma ed insiste ad abbaiare il covo caldo non può ricevere un voto maggiore di due.

Voce: coefficiente 6

Il cane deve segnalare e cacciare l’animale scovato con la voce. Qualora il selvatico si fermi il cane deve segnalarlo con un persistente e cadenzato abbaio a fermo.

Insistenza e perseveranza: coefficiente 9

La seguita deve risultare sicura, incalzante e sostenuta da un’espressività di voce tale da consentire a chi ascolta di poterla seguire, anche nelle minime sfumature, per tutta la sua durata. Comportamenti del cane diversi dal segnalare, cacciare, mandare e abbaiare a fermo il selvatico,  non sono desiderati. Il sollecito rientro (massimo 30 minuti) dei cani al termine della seguita è condizione necessaria per ottenere il massimo punteggio. Il moltiplicatore 4 potrà essere dato solo a quei bassotti che seguono la pista dello stesso ungulato per almeno un’ora, oppure che, rientrati dopo un lavoro di almeno 45 minuti, vengono rilanciati ed effettuano un nuovo ed ottimo lavoro di altri quarantacinque minuti.

Il moltiplicatore 3 potrà essere dato solo a quei bassotti che seguono la pista dello stesso ungulato per almeno quaranta minuti ed il coefficiente 2 se il lavoro è di almeno trenta minuti.

In caso di prova in recinto vanno considerati tempi pari alla metà di quelli sopracitati.

Valutazione del lavoro

Coefficienti

Cerca e scovo:                        coefficiente 6

Naso:                                      coefficiente 4

Voce:                                      coefficiente 6

Insistenza e perseveranza:        coefficiente 9

Moltiplicatori

Insufficiente                             zero

Sufficiente                                uno

Buono                                     due

Molto buono                           tre

Eccellente                                quattro

4) Premi e qualifiche

Da 85 a 100 punti                    Ecc.     (1° premio)

Da 69 a 84 punti                      M.B.    (2° premio)

Da 50 a 68 punti                      B.        (3° premio)

La Giuria può qualificare un soggetto esclusivamente se ha potuto constatare, anche visivamente, il suo lavoro durante il turno.

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente.

In caso di Prova Internazionale con Cacit in palio vige il regolamento FCI che prevede l’assegnazione del CACIT multiplo a tutti i soggetti che abbiano ottenuto la qualifica di eccellente 100 punti.

 

Prova su cinghiale

Sauprufung                Sigla   Saupr

 

1. Norme generali

La prova deve essere organizzata in un zona di addestramento cani, recintata, di superficie da uno a tre ettari, in cui siano presenti da uno a due cinghiali possibilmente non maschi di oltre un anno.

All’interno della zona deve essere posta un’altana che permetta al giudice una completa visibilità sul recinto.

Per l’effettuazione delle prove è necessario che l’ENCI verifichi le caratteristiche di cui sopra omologando il recinto.

I cani, dovranno aver compiuto i dodici mesi di età.

Il terreno dovrà essere in parte boschivo con ricco sottobosco ed in parte aperto, obbligatoria la presenza di acqua.

2. Svolgimento della prova

La giuria giudicherà il lavoro del cane in turni singoli di massimo 15 minuti. Il conduttore dovrà rimanere accanto al giudice dopo aver liberato il cane.

3. Valutazione del lavoro

La Giuria può qualificare un soggetto esclusivamente se ha potuto constatare, anche visivamente, il suo lavoro durante il turno.

Modo di cerca: coefficiente 6

Il cane deve allontanarsi velocemente ed esplorare il territorio con metodo e possibilmente segnalare la presenza di cinghiali. Il ritmo della cerca deve essere veloce, utile, preciso, opportuno che non conosce ostacoli. Se un cane torna dal conduttore e riparte senza incitamento non dovrà essere penalizzato, ogni incitamento del conduttore comporta una penalizzazione nella voce insistenza.

Naso: coefficiente 4

Durante la cerca il cane deve seguire l’emanazione più fresca. Nell’inseguimento il cane deve dimostrare  di saper distinguere la traccia fredda da quella calda. Il cane che si sofferma ed insiste ad abbaiare il covo caldo non può ricevere un voto maggiore di due.

Voce: coefficiente 6 – Insistenza e perseveranza: coefficiente 9

Il cane deve segnalare, cacciare, mandare il cinghiale con la voce. Qualora il cinghiale si fermi il cane deve segnalarlo con persistente e cadenzato abbaio a fermo.

Comportamenti del cane diversi dal segnalare, cacciare, mandare e abbaiare a fermo il selvatico,  non sono desiderati.

Da 94 a 100 punti        Eccellente

Da 69 a 93 punti          Molto buono

Da 48 a 68 punti          Buono

Per metodo di lavoro si intende: ricercare, accostare ed abbaiare a fermo (qualora il cinghiale lo permetta) con l’ausilio della voce che permetta un controllo costante del selvatico in maniera insistente ma non aggressiva. Nella seguita il cane non dovrebbe perdere il contatto olfattivo con il cinghiale, qualora lo perda deve dimostrare di saper riannodare la traccia  e continuare la sua azione nello stile di razza.

Ragioni di eliminazione dalla prova

Mancanza di interessamento o paura, mancato allontanamento dal conduttore entro cinque minuti, mancato scovo del selvatico. Se un cane abbandona la seguita per più di 3 volte per tornare dal conduttore  non potrà essere classificato.

 

La Giuria può qualificare un soggetto esclusivamente se ha potuto constatare, anche visivamente, il suo lavoro durante il turno.

In caso di parità di punteggio verrà premiato il cane che ha svolto il lavoro migliore.

A tutti i soggetti che riceveranno cento punti potrà essere assegnato il CAC.

 

Prova di cerca e riporto su coniglio

Kaninchenschleppe               Sigla – KSchlH – KSchlH/J

 

Lavoro su traccia di coniglio e recupero

1)         A volte durante la caccia un coniglio colpito si rifugia in tana ferito o morto. A questa prova possono partecipare esclusivamente bassotti nani e kaninchen.

Non si può organizzare la prova se il terreno è innevato.

2)         Se possibile, per questa prova, si devono utilizzare conigli selvatici idonei. All’inizio della traccia va messo un po’ di pelo della pancia del coniglio. La  lunghezza della traccia deve essere di almeno 250 metri; la carcassa va tirata con un filo e posta in una tana naturale spingendola all’interno per almeno un metro.

Nella traccia è obbligatorio un angolo . Il cane deve lavorare per i primi 200 metri con la lunga, poi va liberato. Il cane deve seguire la traccia negli ultimi 50 metri, entrare in tana e recuperare il coniglio. Dopo aver liberato il cane il conduttore deve restare fermo senza dare ulteriore ordini.

3)         Valutazione delle fasi

3.1       Cerca con guinzaglio

Il punteggio 4 si deve dare al cane che sicuro, rapido e appassionato arriva al punto dove viene liberato.

Il punteggio 3 si dà al cane che viene richiamato una volta, ma si dimostra interessato alla traccia.

Il punteggio 2 si dà al cane che viene richiamato due volte. Se un cane viene richiamato più di due volte va eliminato.

3.2       Cerca libera

Il  punteggio 4 si dà al cane che lavora da solo, rapido e senza errori fino alla tana. Il conduttore, i giudici e le altre persone non devono seguire il cane nel tratto di cerca libera.

Il punteggio 3 si dà al cane che, pur facendo un errore , lavora bene rapido ed autonomo.

Il punteggio 2 va dato al cane che pur facendo due errori  trova  da solo la tana. Quei cani che una volta liberati si allontanano, oppure entro 10 minuti non trovano la tana, verranno eliminati.

3.3       Recupero del coniglio

Il giudice deve osservare il lavoro in tana, aver partecipato alla tracciatura delle piste e controllato che il coniglio sia stato inserito all’interno della tana correttamente.

Il punteggio 4 va dato al cane che dopo il percorso libero senza ordini del conduttore, recupera con passione il coniglio tirandolo fuori dalla tana.

Il punteggio 3 va dato al cane che esegue dopo un corto comando del conduttore.

Il punteggio 2 va dato al cane che recupera dopo vari incitamenti del conduttore.

Se un cane non recupera il coniglio entro 5 minuti dalla prima entrata in tana viene eliminato, come pure il cane che non entra o che non riesce ad estrarre il coniglio.

3.4       Comportamento sul selvatico

Il punteggio 4 va dato al cane che, recuperato il coniglio, dimostri molto temperamento, difenda le spoglie e lo riporti naturalmente al conduttore. Il punteggio 3 va dato al cane che lavora come prima ma non così bene. Il punteggio 2 al cane che dopo aver recuperato mostra poco interesse per il selvatico. Se un cane dopo aver recuperato maltratta le spoglie o ne ha paura viene eliminato.

4)         Calcolo del punteggio

Il calcolo del punteggio dipende dai coefficienti e dai moltiplicatori

Coefficienti:

a) cerca al guinzaglio                                       4

b) cerca libera                                                 6

c) recupero del coniglio                                   10

d) comportamento sul selvatico                        5

Moltiplicatori (punteggio)

Insufficiente                                         zero

Sufficiente                                           uno

Buono                                                 due

Molto buono                                       tre

Eccellente                                            quattro

5)         Qualifiche

Da 85 a 100 punti        Eccellente

Da 60 a 84 punti          Molto buono

Da 50 a 59 punti          Buono

Il CAC potrà essere assegnato solo al cane che si classifica primo con eccellente 100 punti.

 

MODALITA’ PER IL CONSEGUIMENTO DEL

“ CAMPIONATO ITALIANO DI LAVORO”

BASSOTTI STANDARD

Tre CAC, di cui al massimo due ottenuti nella  prova Fbja  ed uno in classe giovani, oltre ad una qualifica minima di Molto Buono ottenuta in una Mostra Speciale o Raduno di razza.

BASSOTTI NANI E KANINCHEN

Tre CAC di cui al massimo uno ottenuto in classe giovani oltre ad una qualifica minima di Molto Buono ottenuta in una Mostra Speciale o Raduno di razza.

MODALITA’ PER IL CONSEGUIMENTO DEL

“ CAMPIONATO ITALIANO DI BELLEZZA”

BASSOTTI STANDARD

Il cane deve aver conseguito n. 5 CAC di cui almeno 2 CAC acquisiti in esposizioni internazionali, e 1 CAC in raduno o mostra speciale oltre al superamento di una Prova di Lavoro con almeno la qualifica “Buono”.

I 5 CAC dovranno essere rilasciati da almeno quattro giudici diversi.

BASSOTTI NANI E KANINCHEN

Il cane deve aver conseguito n. 5 CAC di cui almeno 2 CAC acquisiti in esposizioni internazionali, e 1 CAC in raduno o mostra speciale oltre al superamento di una Prova di Lavoro con almeno la qualifica “Buono”.

I 5 CAC dovranno essere rilasciati da almeno quattro giudici diversi,

oppure

Il cane deve aver conseguito n. 6 CAC di cui almeno 2 CAC acquisiti in esposizioni internazionali, e 2 CAC in raduno o mostra speciale. I 6 CAC dovranno essere rilasciati da almeno 5 giudici diversi.